Ma ora, dietro le quinte, arriva il nuovo insegnante

Da Liberal del 15 maggio 2009

mano_incontroProve di dialogo tra maggioranza e opposizioni sulla riforma delle carriere

ROMA. Scuole più autonome e “responsabili” del loro operato, che possono anche trasformarsi in fondazioni per cercare partner che ne sostengano l’attività. Tre livelli di carriera per i docenti (docente iniziale, ordinario ed esperto) con annessa la possibilità di veder crescere il proprio stipendio in base agli obiettivi raggiunti, dunque, grazie alla valorizzazione del merito. Chiamata diretta degli insegnanti da parte di reti di scuole che potranno attingere da un albo regionale di idonei alla professione precedentemente selezionati per titoli. Sono i punti qualificanti della cosiddetta «riforma Aprea». Continua a leggere

Graduatorie addio e stipendi legati al merito

Da Il Messaggero del 13 maggio 2009

Rivoluzione a scuola, il merito sarà l’asse portante della riforma. Carriere differenziate per i docenti, aumenti salariali in base ai risultati ottenuti, una forte autonomia delle scuole, superamento del meccanismo delle graduatorie e una chiara definizione dei poteri del preside. La professione docente sarà articolata in tre distinti livelli: «Docente iniziale, ordinario e esperto, cui corrisponderà un distinto riconoscimento economico e giuridico, l’articolazione non implicherà una “sovraordinazione” gerarchica». Continua a leggere

La Gelmini lancia i prof in carriera

Da ItaliaOggi del 6 maggio 2009

Dopo i tagli, è la prossima riforma della scuola. Il ministro: la farò anche contro i sindacati
Sì al ddl sugli aumenti salariali per merito e al contratto ad hoc

Dopo i tagli ai finanziamenti e al personale della scuola, ora tocca alla carriera degli insegnanti. La revisione della professione docente – dalla formazione universitaria al reclutamento, dalla valutazione in servizio agli scatti salariali per merito – è il prossimo appuntamento del programma riformista del ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini. Continua a leggere

La chiamata diretta funziona così

Da ItaliaOggi del 5 Maggio 2009

Il caso di tre scuole che già sperimentano il nuovo reclutamento previsto dal ddl Aprea
Aspiranti prof scelti dagli istituti in base a titoli e competenze

colloqui-scuolaProve tecniche di chiamata diretta dei docenti a Milano, Genova e Firenze. Tre scuole dal 2006 scelgono autonomamente ogni anno i docenti di ruolo, attuando uno dei profili maggiormente innovativi della riforma della carriera dei docenti prevista dal ddl Aprea (su cui oggi a Roma, presso la Camera, si terrà un convegno organizzato da Anp, Apef e Diesse, presenti i rappresentanti di maggioranza e opposizione).
Gli istituti all’avanguardia su questo terreno sono la media a indirizzo musicale Rinascita A. Livi di Milano, l’istituto comprensivo Scuola Città Pestalozzi di Firenze e l’istituto don Milani-Colombo di Genova. Continua a leggere

«I tagli non incideranno sulla qualità della scuola»

Da L’Eco di Bergamo del 19 aprile 2009

abboccata-allamoIeri a Bergamo il ministro Gelmini ha rassicurato le famiglie.
«Soddisferemo tutte le richieste di tempo pieno con i risparmi»
La scuola deve adeguarsi di più ai tempi delle famiglie.
I dirigenti avranno la possibilità di chiamare gli insegnanti

Continua a leggere

Firenze, mercoledì manifestazione regionale lavoratori conoscenza

Da rassegna.it del 16 marzo 2009

w_cgil_foto_storicaSi terrà mercoledì 18 marzo, in occasione dello sciopero generale dei settori della conoscenza, una manifestazione regionale a Firenze proclama dalla Flc Cgil della Toscana. E’ quanto si apprende da una nota. Continua a leggere

Scuola, quei professori con la valigia

Da Panorama.it

Ogni anno nelle nostre scuole il 27 per cento degli insegnanti è “nuovo” rispetto all’anno precedente. Ciò significa che ogni anno un docente su quattro cambia istituto. Continua a leggere

Il merito dei docenti e i tagli alla scuola

Da La Vita Scolastica n. 7 del 2008

fermo_alla_metroSui pesantissimi tagli del personale scolastico è giusto che ognuno dica la sua. Continua a leggere

Addio graduatorie, docenti scelti dalle fondazioni

Da Il Manifesto del 24 febbraio 2009

uomini_di_sabbiaGraduatorie messe in soffitta, così come i concorsi pubblici e la Ssis. Il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini sta sferrando, con un ddl sul regolamento per la formazione e il reclutamento dei docenti, il colpo finale al sistema formativo: la logica aziendalistica dell’equilibrio di mercato tra domanda e offerta degli insegnanti deve sostituire, secondo lei, il vecchio modello. Per porre fine al precariato e snellire la burocrazia.
Continua a leggere

Cara Gelmini, la “bozza Israel” così non va: gli insegnanti si formano sul campo

Da Il Sussidiario del 23 febbraio 2009

brava_a_scuolaIl Ministro Gelmini ha insediato qualche mese fa un “Gruppo di lavoro per la formazione degli insegnanti”, presieduto dal prof. Giorgio Israel, composto da docenti universitari e da funzionari del Ministero – nessun dirigente scolastico, nessun insegnante – con il compito di elaborare un Regolamento per la formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Il Gruppo ha prodotto una Bozza di regolamento, che il Ministro sta sottoponendo a consultazioni in questi giorni. Continua a leggere