Meno del 30% di stranieri a classe

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

La proposta di un tetto del 30 per cento alla presenza di alunni stranieri in classe e la strigliata ai docenti che «confondono la scuola con l’agone politico». Così il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha inaugurato ieri il nuovo anno scolastico

ROMA. La proposta di un tetto del 30 per cento alla presenza di alunni stranieri in classe e la strigliata ai docenti che «confondono la scuola con l’agone politico». Così il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha inaugurato ieri il nuovo anno scolastico mentre gli insegnanti precari davano vita a manifestazioni e proteste contro i tagli in tutta Italia.

Continua a leggere

Brunetta bluff

Da L’Espresso del 10 settembre 2009

Ha vantato risultati clamorosi contro gli assenteisti. Ma ora si scopre che purtroppo non sono diminuiti. E che le statistiche riportavano soltanto i dati ottimistici. Mentre il ministro ha penalizzato soprattutto le donne

I benefici effetti prodigiosi della ‘cura Brunetta’ per i fannulloni della nostra pubblica amministrazione sono il fiore all’occhiello di questo governo. Della sua terapia miracolosa, il ministro figlio di un venditore ambulante veneziano è riuscito a convincere tutti, dagli statistici agli stessi politici d’opposizione. Per la gente comune, grazie a lui l’impiegato lavativo è stato rimesso in riga. D’altronde come interpretare altrimenti il mirabolante meno 40 per cento di assenze per malattia propagandato a più riprese dal suo ministero? La realtà, però, è diversa dai fuochi d’artificio alla festa del Redentore. E poche coraggiose voci fuori dal coro fra gli statistici del nostro Paese sgonfiano quei numeri, ridimensionando l’ormai celebre effetto-Brunetta. Che si fonda su tre pilastri di cartapesta. Continua a leggere

I dirigenti scolastici: appello al ministro

Da Il Tirreno del 15 maggio 2009

taschevuoteLIVORNO. Il razzo di sos per le difficoltà finanziarie i dirigenti scolastici livornesi lo avevano lanciato circa due mesi fa. Un’accorata lettera al Ministero per esprimere il “profondo disagio” in cui versano le scuole «a seguito della situazione finanziaria che costringe i dirigenti a gestioni che rasentano profili di illegalità, di vizio e violazione delle norme». Mittente: l’intero collegio dei dirigenti scolastici delle scuole (di ogni ordine e grado) dell’intera provincia. Continua a leggere

Istituti tecnici, pronta la dieta

Da Il Sole 24 Ore di mercoledì 13 maggio 2009

Istruzione. La riforma partirà dal 2010/2011

ROMA – La riforma dell’istruzione tecnica e professionale è pronta. Ma per il varo bisognerà aspettare quella dei licei e, quindi, almeno un altro paio di settimane. Lo ha deciso il pre-consiglio dei ministri di ieri che ha esaminato le bozze di regolamento preparate dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Continua a leggere

La Gelmini lancia i prof in carriera

Da ItaliaOggi del 6 maggio 2009

Dopo i tagli, è la prossima riforma della scuola. Il ministro: la farò anche contro i sindacati
Sì al ddl sugli aumenti salariali per merito e al contratto ad hoc

Dopo i tagli ai finanziamenti e al personale della scuola, ora tocca alla carriera degli insegnanti. La revisione della professione docente – dalla formazione universitaria al reclutamento, dalla valutazione in servizio agli scatti salariali per merito – è il prossimo appuntamento del programma riformista del ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini. Continua a leggere

Sul Ddl Aprea interviene il Ministro: andremo sino in fondo

Da La Tecnica della Scuola

Durante un convegno a Roma emergono alcune modifiche ma rimane confermato l’impianto: con in testa valutazione dei docenti e selezione con chiamata diretta dei dirigenti. Da Gelmini massimo rispetto per i sindacati, “ma la scuola appartiene al Paese”.

Il Governo metterà in campo tutte le forze per attuare una riforma dello stato giuridico dei docenti che dia loro la possibilità di fare carriera e ai presidi di scegliere i propri insegnanti: conferme importanti in questa direzione sono giunte il 5 maggio a Roma, presso Palazzo Marini, dove si è svolto il convegno “Carriera degli insegnanti per il nuovo governo delle scuole”. Continua a leggere

La chiamata diretta funziona così

Da ItaliaOggi del 5 Maggio 2009

Il caso di tre scuole che già sperimentano il nuovo reclutamento previsto dal ddl Aprea
Aspiranti prof scelti dagli istituti in base a titoli e competenze

colloqui-scuolaProve tecniche di chiamata diretta dei docenti a Milano, Genova e Firenze. Tre scuole dal 2006 scelgono autonomamente ogni anno i docenti di ruolo, attuando uno dei profili maggiormente innovativi della riforma della carriera dei docenti prevista dal ddl Aprea (su cui oggi a Roma, presso la Camera, si terrà un convegno organizzato da Anp, Apef e Diesse, presenti i rappresentanti di maggioranza e opposizione).
Gli istituti all’avanguardia su questo terreno sono la media a indirizzo musicale Rinascita A. Livi di Milano, l’istituto comprensivo Scuola Città Pestalozzi di Firenze e l’istituto don Milani-Colombo di Genova. Continua a leggere

Graduatorie docenti: pubblicati i bandi per Valle D’Aosta e Bolzano

Dal sito della FLC Cgil

yodelFissate le scadenze. Ancora da definire alcune procedure.
Opportunità anche per gli inclusi nelle graduatorie ad esaurimento

Sono stati emanati i bandi per le graduatorie provinciali dei docenti (abilitati o in attesa di abilitazione) della Valle D’Aosta e della provincia autonoma di Bolzano. Continua a leggere

«Aumenteranno le classi a tempo pieno»

Da Il Secolo XIX del 22 aprile 2009

ROMA. «Le classi a  tempo pieno in prima elementare l’anno prossimo saranno quasi 2.500 in più:  si passerà quindi dalle attuali 7.000 a più di 9.000 classi prime che l’anno prossimo potranno usufruire del modello orario di 40 ore settimanali». È quanto comunica il ministero dell’Istruzione, Continua a leggere

Il figlio alla scuola privata? Un bene di lusso

Da La Tecnica della Scuola

pinocchio_vauroLo sostiene l’Agenzia delle entrate con la circolare 13/E per scovare gli evasori: così gli istituti non statali, che in Italia sono in maggioranza religiosi, figurano assieme a porti turistici e circoli esclusivi. Dure le associazioni cattoliche: il messaggio può essere interpretato in senso minaccioso, se scegli una scuola diversa dalla statale hai dei redditi nascosti e perciò devi essere controllato. Continua a leggere