Genitori in rivolta al “Datini”

Da Il Tirreno del 18 settembre 2009

Contestano il taglio di otto insegnanti di sostegno

PRATO. All’Istituto “Datini” scoppia la bufera. Qualcosa infatti non è andato per il verso giusto al momento dell’assegnazione delle cattedre. E c’è poco da stare tranquilli, visto che sono state tagliate otto cattedre per gli insegnanti di sostegno. Continua a leggere

I genitori: e noi paghiamo…

Da Il Tirreno del 16 settembre 2009

84446567«Ci chiedono soldi per tutto». Il caos-scuola visto dalle famiglie

Ha un’aria sconsolata Donato Nolé, genitore di due bambine pratesi: «Ormai la scuola ci chiede tutto: i soldi per la carta, per le fotocopie, per il toner della stampante. Non gli è rimasto che la lavagna e i banchi…». Noie riassume in una fotografia la situazione della scuola nel primo anno della riforma Gelmini: tagli, aumento dei costi, diminuizione della qualità. Questo dicono i genitori, non i politici o i sindacalisti o gli insegnanti. Continua a leggere

La multietnica Prato dice no: è assurdo

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

Tanti ragazzi dovrebbero addirittura cambiare città

Rita Pieri, assessore alla Pubblica istruzione, invita a “spalmare”, ma la preside dell’Itc Dagomari non sa bene come fare. Dove si spalmeranno gli studenti che risulteranno in eccesso, se passa l’idea del ministro Gelmini di un tetto del 30 per cento di stranieri per classe?

PRATO. Rita Pieri, assessore alla Pubblica istruzione, invita a “spalmare”, ma la preside dell’Itc Dagomari non sa bene come fare. Dove si spalmeranno gli studenti che risulteranno in eccesso, se passa l’idea del ministro Gelmini di un tetto del 30 per cento di stranieri per classe? Continua a leggere

L’assessore all’istruzione Toninelli. «Raggiunte le iscrizioni garantito il servizio di pre e post scuola»

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

CARMIGNANO. Le cucine comunali della Serra inizieranno a sfornare i primi pasti per le scuole il 21 settembre. Continua a leggere

Scuole strapiene e classi tagliate

Da Il Tirreno del 12 settembre 2009

Avvio zoppicante per le scuole superiori pratesi. Nonostante il forte impegno, confermato anche per quest’anno dalla Provincia, per la riqualificazione degli edifici scolastici, l’integrazione dei ragazzi stranieri e la lotta alla dispersione, molti istituti superiori pagheranno lo scotto dei tagli

PRATO. Avvio zoppicante per le scuole superiori pratesi. Nonostante il forte impegno, confermato anche per quest’anno dalla Provincia, per la riqualificazione degli edifici scolastici, l’integrazione dei ragazzi stranieri e la lotta alla dispersione, molti istituti superiori pagheranno lo scotto dei tagli. Gli interventi previsti per il nuovo anno, sono stati presentati ieri mattina, dagli assessori provinciali Ambra Giorgi e Ivano Menchetti. Continua a leggere

Meno del 30% di stranieri a classe

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

La proposta di un tetto del 30 per cento alla presenza di alunni stranieri in classe e la strigliata ai docenti che «confondono la scuola con l’agone politico». Così il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha inaugurato ieri il nuovo anno scolastico

ROMA. La proposta di un tetto del 30 per cento alla presenza di alunni stranieri in classe e la strigliata ai docenti che «confondono la scuola con l’agone politico». Così il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha inaugurato ieri il nuovo anno scolastico mentre gli insegnanti precari davano vita a manifestazioni e proteste contro i tagli in tutta Italia.

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Primarie e medie. Quest’anno tagliate trenta cattedre

da Il Tirreno dell’11 settembre 2009

Le vittime pratesi dell’effetto falce Gelmini. Ora che le convocazioni per gli incarichi annuali sono quasi terminate – le ultime per i posti rimasti sono previste per oggi al Datini e al Gramsci Keynes – si comincia a delineare, anche a Prato, il numero dei docenti che hanno perso il lavoro a causa dei tagli. I più colpiti sono stati gli insegnanti della secondaria (I e II grado)

PRATO. Le vittime pratesi dell’effetto falce Gelmini. Ora che le convocazioni per gli incarichi annuali sono quasi terminate – le ultime per i posti rimasti sono previste per oggi al Datini e al Gramsci Keynes – si comincia a delineare, anche a Prato, il numero dei docenti che hanno perso il lavoro a causa dei tagli. I più colpiti sono stati gli insegnanti della secondaria (I e II grado). Continua a leggere

Parte la scuola, valzer di aule

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

Misura anti-tagli del governo: super classi anche con 30 alunni.

Un tempo il primo giorno di scuola si facevano le foto ricordo. Il grembiulino, il bavero color rosa e la cartella sulle spalle facevano da divisa alla prima tappa di un percorso importante. Quest’anno un po’ in tutta Italia l’inizio della scuola è stato segnato dalle proteste sui tagli

PRATO. Un tempo il primo giorno di scuola si facevano le foto ricordo. Il grembiulino, il bavero color rosa e la cartella sulle spalle facevano da divisa alla prima tappa di un percorso importante. Quest’anno un po’ in tutta Italia l’inizio della scuola è stato segnato dalle proteste sui tagli. Andiamo a vedere come è andata a Prato, tra visite d’accoglienza per i nuovi alunni, cortei di gruppi goliardici e classi super affollate. Continua a leggere

Suona la campanella più ragazzi in aula e mensa anticipata

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

Primo giorno di scuola a Montemurlo, visita di Lorenzini con la nuova direttrice didattica Maria Cristina Marzullo

MONTEMURLO. Come in tutte le scuole italiane, ieri mattina è squillata la prima campanella anche per gli studenti montemurlesi. Ad augurare buon lavoro a tutti, compreso il personale docente e non, sono stati il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore alla pubblica istruzione Rossella De Masi, ieri in visita alle scuole elementari e oggi all’unica scuola media, Salvemini-La Pira. Continua a leggere

In piazza rabbia dei precari: «licenziati dal governo»

Da Il Tirreno del 15 settembre 2009

foto il tirreno del 15 settembre 2009 in piazza del comuneUna quarantina di docenti manifestano davanti al Comune insieme ai sindacati:
«I tagli compromettono la didattica»

PRATO. Avvio del nuovo anno scolastico contrassegnato dalle proteste. L’onda lunga della contestazione che ha toccato tutta Italia, ieri si è fermata anche a Prato, dove i sindacati Flc-Cgil, Cisl, Uil e Gilda, sono scesi in piazza del Comune insieme agli insegnanti per difendere i precari della scuola e la qualità del sistema pubblico. Continua a leggere