Le famiglie salvano la scuola dai tagli

Da Il Tirreno (edizione di Cecina) del 4 maggio 2009

Alle Guerrazzi 49 docenti, alle Collodi 51, all’istituto Borsi 27.
Villa (Cgil): «Il problema è stato arginato anche dai pensionamenti»
Nessuna riduzione degli insegnanti dopo le richieste dei genitori

squola_rovinaCECINA. Qualcuno avrà tirato un lungo sospiro di sollievo. Per il momento. Sulla base del monte orario scelto dai genitori entro il 28 febbraio, tutte le scuole primarie avevano richiesto gli organici per il prossimo anno all’ufficio scolastico provinciale. La risposta è arrivata in questi giorni. L’organico è il numero degli insegnanti, che in base alle iscrizioni ricevute, viene assegnato a ogni istituto scolastico. Quest’anno, a causa della riforma Gelmini, erano molti i docenti ad aspettare alla finestra notizie da Livorno. Continua a leggere

Appuntamento per martedì 5 maggio alle 17

riunioneAnche il prossimo martedì ci incontreremo alle ore 17,00 nella sede della Camera del Lavoro di Prato in piazza Mercatale, 89 per parlare e confrontarci:

  • sulla riunione nazionale dei comitati genitori/insegnanti del 18 aprile 2009 a Firenze;
  • sugli organici della scuola primaria, usciti ufficialmente il 29 aprile 2009 in tutta la regione Toscana;
  • su nuove iniziative da organizzare sul territorio.

Nei fondi neri il tesoretto della scuola

Da La Stampa del 29 aprile 2009

Sessanta milioni di euro nascosti per evitare la restituzione al ministero
L’escamotage. Gli uffici regionali «parcheggiano» le somme negli istituti fingendo un impiego che non esiste

euro-moneyA gestire un ufficio scolastico regionale c’è da impazzire. Le scuole battono cassa. Il ministero dell’Istruzione tarda a pagare perché il ministero dell’Economia nel frattempo sta rifinendo tagli su tagli alle spese e sui pagamenti ci va cauto. Capita allora che i responsabili degli uffici scolastici regionali si vedano arrivare solo a fine anno le somme che andavano spese nei mesi precedenti.
Nessun problema, si potrebbe pensare, un po’ in ritardo i soldi si possono mandare lo stesso alle scuole. E, invece, non è così. Dal 2003 il ministero del Tesoro ha stabilito che in tutta la pubblica amministrazione i fondi relativi all’anno in corso non ancora spesi vanno restituiti. Insomma i dirigenti degli uffici dovrebbero rinunciare alle somme così faticosamente arrivate. Continua a leggere

Nomine, è già caos per i docenti delle liste a esaurimento

Da ItaliaOggi del 21 aprile 2009

Riforme in itinere
Mancano indicazioni operative sul come rendere fattibile l’opzione su quattro province

Spunta l’ipotesi di procedere con delega data agli stessi dirigenti provinciali

precariato2I docenti precari inclusi nelle graduatorie a esaurimento potranno concorrere agli incarichi in 4 province contemporaneamente. Ed è già caos, tra i diretti interessati, prima ancora di cominciare le nomine. È pacifico che la domanda si consegna solo nella provincia dove si è già inclusi in graduatoria o dove si presenta l’iscrizione per la prima volta. Ma non è chiaro come verranno gestite le nomine. In particolare, non è chiaro se l’amministrazione intenda scaglionare le operazioni in più riprese. Continua a leggere

Lo stipendio è più basso? È la stangatina di Tremonti

Da ItaliaOggi del 7 Aprile 2009

fine_stipendioStangata fiscale a scoppio ritardato sugli stipendi dei docenti. Nella busta paga di marzo, molti insegnanti hanno trovato delle trattenute piuttosto cospicue e del tutto inaspettate. E stanno tempestando di telefonate gli uffici scolastici provinciali e i sindacati per capire cosa c’è che non va.

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Graduatorie ad esaurimento docenti: dopo Pasqua la pubblicazione del decreto

maestra-contenta

Pubblichiamo i comunicati stampa della FLC Cgil, della Gilda degli Insegnanti, della UIL Scuola e della CISL Scuola sull’incontro svoltosi ieri tra MIUR e sindacati relativamente alla riapertura delle graduatorie permanenti. Il MIUR ignorerà le sentenze sullo spostamento dei 24 punti e sul cambio di provincia. Sarà, però, possibile indicare altre tre province nelle quali aggiungersi in coda ed eventualmente una ulteriore provincia per le graduatorie d’istituto. Continua a leggere

Precari, si fa dura: anche gli annuali penalizzati

da La Tecnica della Scuola

Dopo i tagli, il Governo intenzionato a confermare le immissioni in ruolo entro il 31 agosto. Facendo così slittare ad a.s. iniziato le nomine annuali. Risultato: i supplenti arriveranno in classe ad incarichi assegnati. Intanto per chi si sposta di graduatoria si prospetta la coda, ma potrà scegliere più di una provincia.

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Riunioni del martedì

Nell’ultimo incontro di martedì 17 febbraio abbiamo deciso che martedì 24 febbraio la consueta riunione non si terrà. Ci siamo dati appuntamento di nuovo per

martedì 3 marzo alle ore 17.00
alla Camera del Lavoro di Prato – 2° piano
P.zza Mercatale, 87

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Le novità dopo la riforma: genitori e docenti in assemblea

Da La Nazione del 14 febbraio 2009

«COSA SUCCEDE alla scuola pubblica italiana?», è il titolo dell’incontro in programma lunedì alle 21 ad Officina giovani in piazza Macelli, organizzato dal coordinamento genitori-insegnati «Rete di resistenza della scuola pratese», per fare luce sui cambiamenti che stanno investendo il settore dell’istruzione. Continua a leggere

Rinviate le date per assumere e per dare valore al merito

Da ItaliaOggi del 27 gennaio 2009

scontrinoQuel che fece la Moratti, la Gelmini disfece. Il decreto legge Milleproroghe, in discussione al senato, potrebbe compromettere il regolare inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico con tutti gli insegnanti al loro posto. Continua a leggere