Da La Nazione del 4 marzo 2009
Laboratori per i ragazzi e formazione per gli insegnanti
PRATO – INTEGRAZIONE a scuola. Pane quotidiano in una comunità come quella di Prato contrassegnata da un’altissima percentuale di stranieri: è la seconda provincia, dopo Mantova, per numero di alunni immigrati. Basti pensare che in due scuole, la primaria Marco Polo e l’Istituto comprensivo Mascagni, la quota degli studenti non italiani per la prima volta ha superato la soglia del 50 per cento. Una città-laboratorio dal punto di vista scolastico, Prato, che ha dato e continua a dare risposte concrete. Il percorso di integrazione scolastica è stabilito da un protocollo provinciale che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado, gli uffici scolastici provinciale e regionale, Comune e Provincia. Un protocollo che riceve finanziamenti da tutti i soggetti coinvolti e anche dalla Regione Toscana. «Per far fronte all’ingresso massiccio di alunni immigrati — spiega il dirigente scolastico, nonché capofila della rete sud-est
Maria Grazia Ciambellotti — le scuole pratesi si sono riunite in tre reti: zona sud-est, zona nord-ovest e zona centro a cui si aggiungono le reti dei comuni medicei di Poggio a Caiano e Carmignano e la rete di Vernio e Vaiano».
OGNI RETE organizza laboratori di alfabetizzazione per gli alunni che arrivano ad anno scolastico iniziato, così come laboratori per i ragazzi iscritti regolarmente. Il modello pratese si estende inoltre alla formazione degli insegnanti: grazie al Comune sono stati infatti attivati corsi a livello universitario con gli atenei di Venezia e Siena. Ma anche se il modello è ormai collaudato, sulla testa di tanti studenti stranieri continua a pendere la spada di Damocle della dispersione e dell’abbandono scolastico. «Un problema — conclude Ciambellotti — soprattutto nelle scuole medie, dove gli studenti già di una certa età arrivano senza conoscere la nostra lingua».
Maurizio Sessa
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Nonostante il Governo, c’è ancora qualcuno che lavora per favorire l’uguaglianza e l’integrazione. E’ molto positivo.